Le avversarie del Brindisi - FORTIS TRANI



Parlando del Trani, per noi brindisini, è quasi d’obbligo un riferimento a colui che è stato fra gli artefici della “rinascita” del calcio tranese (una delle tante rinascite: a Brindisi ne sappiamo qualcosa di “discese ardite e risalite”…) ossia Antonio Flora. E’ noto, infatti, che durante l’estate e successivamente al fallimento del Football Brindisi 1912, era parso proprio Flora come uno dei possibili nuovi soci della nascente “Città di Brindisi”. Ma a quel punto è accaduto qualcosa di strano –e di spiacevole, a mio modesto avviso- e cioè una levata di scudi nei suoi confronti (e di Nicola Ragno, dato come possibile allenatore) e al grido di “non passa lo straniero” e “brindisi ai brindisini” è stato estromesso da ogni possibile discorso ed è nata, un po’ frettolosamente forse, la nuova Società. Io non conosco Flora ma non mi sono mai piaciute le demonizzazioni: il tempo darà le sue risposte, come sempre.
Al timone dei biancoazzurri c’è ora l’ambizioso Paolo Abruzzese (un ritorno per lui, dopo i fasti della Serie C) e al posto di Giacomo Pettinicchio, l’allenatore della promozione in Serie D e della successiva permanenza la scorsa stagione, c’è Franco Delli Santi “vecchia” conoscenza del Brindisi (e come giocatore e come allenatore). Suo Vice è Adriano Morales, anch’egli calciatore brindisino negli anni Ottanta).
Ora dovremmo cimentarci in una analisi tecnica : compito abbastanza difficile ad inizio stagione. Possiamo dire subito che a Trani hanno le idee chiare e, almeno i tifosi, mirano alto. Ma anche il Presidente non scherza: Ormai siamo a ridosso di una stagione agonistica che vogliamo vivere da protagonisti e con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Trani, desideriamo stringerci attorno ai nostri colori per far sì che la squadra abbia un'unica anima, composta da ognuno di noi. Solo la compattezza, l'unione e l'aiuto reciproco potranno spingerci verso i traguardi che questa Città merita. La presentazione della squadra in piazza è stata una vera apoteosi (ed anche queste presentazioni con lustrini e paillettes conosciamo a Brindisi. E pure l’esito…) ed i tifosi sognano la Serie C. Anzi: in estate è circolata persino la voce di un possibile ripescaggio in Lega Pro!
Ma la dura realtà ha bruscamente interrotto i sogni tranesi, cosi come i gol a grappoli contro le varie Roccamandolfi,Lupi Molinaro, Larino (durante il ritiro precampionato di Boiano) son diventati insignificanti rispetto alle tre pappine prese contro l’Ischia (che non gioca in Serie A ma nel nostro Girone). Calcio d’agosto, si dirà. Certo. Tuttavia Mister Delli Santi pare aver individuato gli uomini su cui puntare: l’olandese Brack ed il tranese purosangue Cioffi (capitano della squadra) centrali difensivi. In mezzo Costa e Ferreyra. Quest’ultimo è il Veron tranese,-così lo chiamano i tifosi- ed è uno dei tanti argentini in Rosa: come Buttazzoni sul quale si basano molte delle speranze in attacco. Il reparto è completato da Guardabascio ed i giovani fra cui spiccano Guacci, Sallustio e Terrone Per il resto tanti giovani e tanta corsa secondo il credo di Deli Santi e cioè squadra corta e pressing: under gli esterni difensivi (Giardino e Barile) e quelli più offensivi (fra cui Campanale). Under, infine, pure i tre portieri (con Rossi possibile titolare). Cos’altro aggiungere? Non la vediamo fra le favorite del Campionato dove, fin dalla prima gara interna, nel vecchio Comunale, affronterà il forte e motivato Brindisi. Per la Coppa Italia i tranesi giocheranno a partire dal primo turno, in programma domenica 28 agosto, con la vincente della sfida tra Martina e Grottaglie. E’ d’obbligo, tuttavia, augurare ai tranesi un buon campionato. E ricordare –chè pure questo và detto- i trascorsi in Serie B della compagine biancazzurro: due stagioni cinquant’anni fa.

cosimo de matteis

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