ESCLUSIVA - Gatta ad un passo dal Brindisi: "mi piacerebbe indossare la maglia con la V"
Lungi
da noi fare polemica –liberissimi di non credermi: al contrario da come vengo
erroneamente dipinto sono una persona che fugge come la peste ogni possibile
contrasto o polemica- ma solo ora comincia a prendere davvero
forma il Brindisi. Con la firma di Palmiteri, Cacace, De Toma (e del portierino
‘93 Pugliese) si comincia a delineare o almeno ad intravedere una squadra. Si è
parlato di provabilissima conferma di Greco e Caravaglio (e, col portiere
under, mancherebbero così solo due buoni giovani nell’undici) e di
Zaminga. Bene, se così è potremmo “disegnare” un Brindisi con Pugliese tra i
pali (o, auspicabilmente, Rosti)e davanti a lui De Toma, Cacace e due difensori
da individuare ancora, in mezzo Zaminga, Caravaglio ed un “x”, ed un tridente
offensivo che potrebbe comporsi da Greco –o altro giocatore offensivo-
Palmiteri (che si preannuncia come il bomber di questo Brindisi) ed il fantasista.
E qui sta la novità: data per certa la partenza di Mignogna (anche se non è
definita la cosa: personalmente spero che resti) il nuovo playmaker del
Brindisi potrebbe essere Gismondo Gatta. Il biondo calciatore partenopeo è
stato uno degli artefici del “miracolo-Campania” e non avrebbe ancora trovato
un accordo con la società del Presidente De Micco. Da noi sentito Gatta non ha
smentito ma ha sottolineato il forte legame che comunque c’è: “dimenticare
tre anni passati li e ' difficile, però il calcio e' anche questo”.
Per
il Brindisi che, inutile nasconderlo, è sulle sue tracce, sarebbe una ottima
“pedina”: Gatta ha alle spalle trascorsi di C/1 e C/2 e merita ampiamente
quelle categorie. Un infortunio ha impedito che la sua carriera potesse ulteriormente
decollare ma lui vive il calcio in modo sereno e non spasmodico: “per me
giocare in Serie C o in Serie D per far
comparire il mio nome solo sui giornali non e' nella mia indole”. Tuttavia
quando gli ricordiamo che diversi club –fra i quali il Brindisi- gli fanno la
corte afferma con semplicità: “certo essere accostati al Brindisi o al
Potenza in società ed in piazze importanti è
motivo anche di orgoglio, ciò
significa che qualcosa di buono e ' stato fatto”.
Insomma,
ai tifosi del Brindisi non resta che pazientare un po’ prima di considerare
Gatta biancazzurro: “comunque al momento non ho deciso perché di concreto
non c’è nulla ancora ma presto prenderò una decisione”. Ma una cosa è
certa – e Gatta non lo nega- e cioè che al forte giocatore campano la maglia
con la V non dispiace: “a poi a chi non farebbe piacere vestire la maglia
del Brindisi?”. Ci sono i presupposti, è il momento di scegliere di
portare a Brindisi un talentuoso fantasista o lasciarselo scappare. Vedremo!
cosimo de matteis
Direttore del Sito "Forza Brindisi"
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