ESCLUSIVA - Intervista a Francesco Mariano, il nuovo e promettente fantasista del Brindisi
Una nota Testata regionale “osò”
metterlo alla pari con Picci (l’attaccante barese del Martina ora al
Brescia in Serie B) alla vigilia del derby
in Valle d’Itria – per la cronaca: vinse sei a zero il Martina. E’ vero
che “doveva” vincere e “doveva riscattare” la sconfitta dell’andata, però
rifilare un punteggio umiliante ad un team “gemellato”…- presentandoli entrambi
come “grandi speranze” e “gladiatori”. Dopo qualche mese il barese è sbarcato
in cadetteria mentre il leccese -di Bagnolo del Salento, per esser
precisi- ed il suo Nardò sono nei
dilettanti alle prese con problemi di iscrizione (anche se, notizia di poche
ore fa, il Sindaco neretino Risi ha
provveduto ad iscrivere la squadra ed il “toro” dovrebbe disputare ancora la
Serie D).
Ebbene, alla luce di tutto ciò,
la trovata giornalistica dello scorso febbraio da parte del collega
–l’accostamento con Picci, intendo- parrebbe ancor più un azzardo. Ed invece io
attendo 12 mesi e poi valuteremo le presenze (o le panchine, se preferite…) del
barese in B e quelle del giovane centrocampista leccese approdato a Brindisi –
curiosamente indosseranno entrambi la maglia con la V!- e vedremo, sempre fra
dodici mesi, chi “ha piu mercato”.
Il leccese di cui stiamo parlando
è Francesco Mariano, centrocampista dai piedi buoni e con ottima visione di
gioco, reduce da una ottima stagione col Nardò di Mister Longo. Mariano non ha
neppure ventanni – li farà il prossimo febbraio, in pieno campionato!- ma è già obiettivamente una promessa del calcio
pugliese (e non solo) ed è in forte ascesa – viene da due ottime stagioni ed ha
“scalato” le categorie- ed in crescita fisica e tecnico-caratteriale, parola di
mister Longo.
Ed un altro allenatore attento ai
giovani ed ai calciatori con voglia di
emergere- tale è Mister Francioso- non se lo è fatto sfuggire. Come detto,
Mariano è del Brindisi e fra tre giorni inizia la preparazione al Fanuzzi:
Benvenuto a Brindisi,
intanto. Con quale "spirito" ti accingi a disputare questo Campionato
in una piazza importante?
“Non
si può partire che con un solo spirito: quello di fare bene e dare l'anima per
una piazza che non merita di certo la Serie D ma palcoscenici ben piu
importanti”
Come la prenderanno i tuoi
ex tifosi,a fine stagione avevi dichiarato di voler restare con la maglia
granata: ti perdoneranno?
“La mia non è stata una mancanza di rispetto nei
confronti dei tifosi, loro sono stati fantastici, sia nella prima che nella
seconda parte di campionato. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato il comportamento
di alcune persone(e per rispetto non faccio i nomi) che mi ha lasciato,
appunto, perplesso e che mi ha fatto
decidere di cambiare aria”
Allora Francesco,
presentati calcisticamente e narraci la tua ancor brevissima carriera
“Sono
nato a Maglie il 7/2/1993. La mia carriera inizia nel settore giovanile del
Lecce all’età di 12 anni,grazie all'osservatore Giuseppe Dragone, dove ho
disputato 5 campionati. Due anni fa sono mi sono accasato a Maglie dove grazie
ai mister Andrea Lombardo e Carmine Bray mi hanno fatto crescere e siamo riusciti
a vincere il campionato di Promozione. L'anno scorso sono passato a Nardó per
volere del DS Gianni Inguscio e mi è stata data la possibilità di mettermi in
mostra giocando l'intero campionato!”
Infine se vuoi mandare un
saluto ed un messaggio ai tuoi nuovi tifosi…
“Come no. Ciò che posso
dire è che penso sia il sogno di molti giocare in una piazza come Brindisi e
l'unica cosa che posso promettere è che usciremo dal campo sempre a testa alta
nel bene e nel male”.
Io continuo a ritenere che quella paginata dedicata a lui ed a Picci non fu un "azzardo" e, ripeto, sono curioso di seguire la stagione di entrambi - cui, ci mancherebbe, va il mio augurio di ogni bene, non solo calcistico- e poi fra dodici mesi riparlarne. Ragazzi con la "V" sul petto, avanti! Fatevi valere! Il calcio è bellissimo (ed io non vedo l'ora di "gustarmi" Mariano con la maglia del Brindisi!).
cosimo de matteis
Sito Web "Forza Brindisi"
Commenti
Posta un commento